“La carne migliore del mondo!” è la frase che è spesso abbinata a questo tipo di carne. Ma cosa sappiamo realmente di questa carne? E’ giapponese, è super marezzata piena di grasso, dicono che ha un ottimo sapore, costa tantissimo, aggiungiamo un po’ di mitologie da ristorazione del tipo, vengono annegati nella birra, vengono massaggiati con la birra e tante altre sorprendenti caratteristiche (bisogna giustificare il prezzo esorbitante con qualche peripezia da acrobata). Penso che è arrivato il momento di fare un po di chiarezza su questo prodotto esotico.
Partiamo subito col dirvi che Wagyu non è una razza significa semplicemente che è un manzo del Giappone, tutto qua. “WA” significa Giappone e “GYU” significa manzo, ma soprattutto KOBE è una città dove si alleva il wagyu non una razza ed a dirvela tutta non è neanche il migliore (il primato spetta a Matsusaka ma ne parleremo più avanti).
La ragione per cui esiste il wagyu è la stessa del perché esiste il fois gras d’oca o d’anatra in Francia. Si alleva il bovino per farlo diventare il più grasso possibile, lo si massaggia per omogenizzare quel grasso, e lo si nutre con una miscela apposita per dargli il gusto (al grasso) che si desidera. Tutto questo si conclude con degli incroci appositi di bovini che incamerano grasso in maniera eccezionale, ottenendo come prodotto finale una bistecca che ha più grasso che carne. Quindi in sostanza parliamo di bovini super-selezionati e OBESI.
Ma come vengono classificati? Quali sono le tipologie di Wagyu migliori al mondo? Quali sono le razze da dove viene prodotto il Wagyu? Come lo dovremmo mangiare?
Ne parleremo prossimanamente. Non comprare commerciale,
Stay Brado!